martedì 13 novembre 2007
circuiti risonanti (serie e in parallelo)
lunedì 12 novembre 2007
I segnali elettrici
Esistono segnali determinati e aleatori: un segnale si dice determinato quando è noto il suo andamento nel tempo ed è rapresentabile mediante una espressione analitica o un grafico.Un segnale si dice aleatorio quando non è prevedibile il suo andamento e il segnale varia in modo casuale. Di un segnale oleatorio si possono calcolare le grandezze statistiche.
venerdì 9 novembre 2007
Le telecomunicazioni
giovedì 8 novembre 2007
Rumore
collegamento telefonico) aggiunge al segnale che transita dal suo ingresso alla sua uscita un segnale indesiderato detto rumore (noise),costituito da un insieme di frequenze distribuite in modo casuale nella banda interessata dal sistema .Ciò pone un limite alla minima ampiezza che deve avere il segnale per essere rilevato dall'apparato .Il livello del segnale deve essere sensibilmente superiore a quello del rumore .Viene quindi definito il rapporto segnale
rumore...
snr=signal to noise ratio
sn=(s/n)db=10 log s/n
S = potenza media del segnale utile
N = potenza media del rumore
mercoledì 7 novembre 2007
l'oscilloscopio
lunedì 5 novembre 2007
notazione esponenziale dei numeri
(questo vale anke per i numeri minori di 1)
domenica 4 novembre 2007
sabato 3 novembre 2007
venerdì 2 novembre 2007
mercoledì 31 ottobre 2007
teorema di Fourier
amplificatori operazionali
alcuni dispositivi ,come i trasduttori (che convertono un segnale in un segnale elettrico) forniscono segnali molto piccoli e dotati di energia molto basse. l'elaborazione è molto Più semplice se si aumenta l'ampiezza del segnale . un amplificatore compie proprio questo compito. il simbolo circuitale di un amplificatore è
(simbolo circuitale di un amplificatore)
lunedì 29 ottobre 2007
sistema di comunicazione a fibra ottica
domenica 28 ottobre 2007
impianto di ricezione satellitare
convertitore o lnb
antenna parabolica
Data la profonda diversità del segnale radiotelevisivo terrestre rispetto a quello proveniente da satellite, per la ricezione di quest'ultimo non si può impiegare un'antenna tradizionale, bensì un'antenna dotata di grande direttività ed efficienza, in grado di captare segnali provenienti dalla distanza di 36.000 Km.
Tale antenna, comunemente chiamata "parabola", è un disco a sezione parabolica, generalmente in alluminio, che converge in un unico punto chiamato "fuoco" le onde elettromagnetiche provenienti dal satellite. Nel fuoco è posizionato un apparecchio, chiamato "convertitore" o "LNB", che, come spiegato più avanti, ha il compito di amplificare il segnale intercettato e modificarne la frequenza.
Le antenne si possono dividere in due categorie:
antenne prime focus (primo fuoco)
antenne off-set (fuoco spostato)
antenne primo focus:il convetitore si trova esattamente nel fuoco (centro) geometrico della parabola, con la conseguenza di creare una sorta di zona d'ombra sul disco in quanto sia il convertitore che il suo supporto si trovano sulla traiettoria del segnale in arrivo. Ciò provoca una leggera diminuzione del rendimento della parabola poiché non tutto il segnale utile viene riflesso sull'LNB.
Antenne "off-set": la concavità leggermente modificata del disco fa sì che le onde vengano riflesse non esattamente nel fuoco geometrico, ma in un punto spostato più in basso. In questo modo posizionando l'LNB in tale punto non si avrà alcuna ombra sull'antenna in quanto le onde elettromagnetiche non incontreranno alcun ostacolo prima di essere riflesse. Inoltre le antenne off-set possono essere montate con un angolo d'inclinazione sull'orizzontale inferiore di quello per le prime focus e ciò evita l'accumulo di neve o pioggia all'interno del disco in caso di cattivo tempo, effetto che può attutire il segnale e compromettere la visione.
dimensioni dell'antenna:l diametro del disco parabolico varia essenzialmente in relazione a ciò che si vuol vedere e alla posizione geografica in cui viene installato.I satelliti diffondo i segnali televisivi su un'area molto vasta, ma la potenza del segnale diminuisce allontanandosi dalla zona centrale del "footprint" e andando verso l'esterno .
Per tale motivo antenne installate nelle regioni periferiche di un footprint dovranno avere dimensioni maggiori di quelle installate nelle zone centrali. Così per un satellite che diffonda un segnale centrato nel cuore dell'Europa, gli utenti dalla Sicilia avranno bisogno di antenne più grandi di quelli per gli abitanti del nord Italia.
installazione:Il vincolo fondamentale per l'installazione dell'antenna parabolica riguarda la sua ubicazione: dal momento che i satelliti sono in orbita sull'equatore l'antenna andrà necessariamente puntata a sud e quindi orientata ad est o ad ovest a seconda del satellite desiderato. Bisogna quindi disporre di un balcone, un terrazzo, una finestra o comunque di un punto dal quale si veda il sole a mezzogiorno. In alternativa si può montare la parabola direttamente sul tetto (pressoché unica possibilità nel caso di impianti condominiali). L'importante è comunque che l'antenna punti a sud e che non sia coperta da ostacoli come alberi o altri palazzi a distanza molto ravvicinata.
motore:serve a muovere la parabola per prendere altri satelli.
sabato 27 ottobre 2007
come si usa un tester..
tester di tipo digitale
Ogni tester è dotato di due puntali rosso e nero, tramite conduttori flessibili (cordoni), a due spine. Quella nera deve essere sempre Inserita nella boccola comune (COM.), quella rossa nella boccola contrassegnata con il simbolo della grandezza elettrica che si vuol misurare. Le tre scale più comuni, presenti nello stesso quadrante, si riferiscono alle misure resistive, di corrente e di tensione.
Per le misure di corrente,il puntale rosso va inserito nella boccola contrassegnata "A"